Un attimo prima
In un vicino futuro Milano sta attraversando un difficile periodo di transizione, in cui il denaro ha è stato sostituito da una valuta sanitaria e lavoro ha perso la sua centralità. L’ex biologo Edoardo Faschi, ossessionato dalla morte del fratello Alessio avvenuta vent’anni prima, si sottopone a un trattamento psicologico sperimentale per modificare i propri ricordi e superare la morte del fratello, avvenuta vent’anni prima durante gli scontri che hanno portato all’instaurazione di un nuovo sistema salutista ed ecologista.
Nel corso della terapia Edoardo ripercorre le vicende della sua famiglia fino ad arrivare agli anni in cui Alessio è diventato un esponente di spicco del Movimento Occupy. Cosí facendo getta un nuovo sguardo sulla storia tormentata di questo inizio millennio, fornendone un’interpretazione a tratti drammatica, a tratti ironica, sempre convincente.
Come altri coetanei, Edoardo rischia di perdersi in una sterile contemplazione del passato, ma la ricomparsa improvvisa del figlio di Alessio, Sealth, di cui aveva perso le tracce, lo costringerà a scuotersi e a compiere una scelta. In nessun modo il destino deve ripetersi.